Taglio parafango posteriore.

Questa è la descrizione per effettuare il taglio del parafango posteriore

Prima di tutto bisogna togliere il maniglione.

Con un cacciavite, togliere i tappi in gomma ( evidenziati ), poi con la chiave idonea, svitate tutti e 4 i bulloncini, fatto questo, sensa toglierli dalla loro sede ( così non si perdono e/o confondono con gli altri ), sfilare il maniglione e riporlo da una parte. 
   Come potete notare, evidenziate con i cerchi blu, ci sono le viti del pannello del codone, queste vanno tolte, subito dopo il maniglione.
   Tolto il maniglione e le viti del pannello del codone, sganciare con cura e molta delicatezza, il pannello stesso.

Questo pannello, oltre alle 2 viti, è agganciato ai fianchi, con dei ganci.

Per capire meglio il meccanismo di sgancio, potete visionare la foto successiva....
   ...Il prossimo passaggio, sono i "boomerang".

Cominciamo dalle viti anteriori (evidenziate)...
   ...e poi a quella posteriore.

Tolte le viti, il "boomerang" rimane fissato da 3 supporti di ancoraggio che vanno ad incastrarsi a dei gommini, e dalla parte superiore, a delle asole.

Tutto meglio descritto ed evidenziato di blu, nelle foto seguenti...
  
...Come potete notare dal cerchio in blu, quello è uno dei 3 gommini che reggono il "boomerang", nella foto seguente, sempre in blu, si possono notare le asole di incastro...
 
  In rosso sono evidenziati i punti di ancoraggio, e nelle foto seguenti, ci sono i punti di interesse...
   ...quando rimettete le viti, non è necessario bloccarle con forza...
   ...qui, potete notare le asole di incastro.

Quindi, riepiloghiamo:

dopo aver tolto le viti e aver sganciato i tre perni dai gommini, per facilitare l'estrazione, del "boomerang" fate leva con la mano, posizionandola dalla parte inferiore e spingete in modo delicato e sincrono, verso l'alto, fino a che non sganciate tutti gli incastri.

Dopo che avete tolto il pezzo, usate analogo sistema dall'altra parte.

N.B. FATTO QUESTO, ACCERTATEVI CHE I GOMMINI CI SIANO TUTTI
   ...Occhio a queste viti del fianco, sono identiche a quelle del pannello del codone, ma si differiscono solo per la guarnizione in plastica.

NON CONFONDETELE.
   Come potete notare, evidenziate in blu, ci sono le asole di ancoraggio del pannello del codone..
   ...non dimenticate di togliere anche queste...
  ...E queste....
   ...Anche quest'altre 2...

Dopodichè, sempre con molta calma e ragionamento, cercate di sganciare i 2 fianchi...

Fatto questo, io consiglio di andare a lavorare sulla targa, perchè, se lo fate dopo che avete tolto il parafango, le operazioni risultano difficili.

Con il trapano e con la punta che ritenete idonea, dovete togliere i rivetti che la ancorano al portatarga. Anche qui, fate molta attenzione ed adoperate molta calma, sennò rischiate di danneggiare/raschiare la targa.

Solo dopo aver tolto la targa, potete continuare le operazioni di smontaggio.

Il prossimo passo è il parafango...
   ...Come potete notare, rimane ancora il portatarga ancorato ( con i rivetti ) al parafango...ma questo lavoro lo fate a parafango smontato.
  Togliendo i 2 bullncini, il parafango, insieme al gruppo ottico, si sgancia facilmente..
   ..Sganciato il parafango e il gruppo ottico, dovete fare uscire fuori i fili elettrici e sganciare la morsettiera...
  ...Fate pressione sul gancetto e lo sfilate.
   Con il trapano a colonna (ma voi potete usare anche quello tradizionale), ho tolto i rivetti che tengono fissato il portatarga al parafango...
  Il prossimo passaggio è il taglio.

Io mi sono organizzato in questo modo:

Ho ancorato alla morsa il seghetto alternativo e con molta calma e precisione ho effettuato il taglio, tenendomi a circa 1 cm. distante dal bordo (già delineato) di dove dovevo effettuare il taglio.
  
Questo è il risultato dopo il taglio.

Adesso passiamo alla rifinitura....
 
  
In merito alla rifinitura, ho usato 3 diversi passaggi:

1) Con la mola, ho tolto tutto il bordo eccedente...
 
   2) Passaggio con il flex e disco abrasivo con carta vetrata a grana fine
   3) In ultimo, ho adoperato della carta vetrata a grana fine, arrotolata ad un pezzo di legno, con la quale ho tolto le sbavature e le imperfezioni, fino a che, la parte tagliata, risultava liscia al tatto e seguiva in modo omogeneo, tutto il profilo del parafango stesso.

   Il prossimo passaggio è la centratura e il fissaggio del portatarga al parafango.

Per non indebolire nessuna delle 2 parti, conviene utilizzare i fori già presenti.

Una volta centrato il portatarga, con la rivettatrice e i rivetti idonei (meglio più lunghi che corti), mettete quello centrale (come da foto).

Io (per una forma di esagerazione), ho anche messo una rondella anteriormente ed ho creato/adattato delle rondelle, che ho posizionato posteriormente, come potete notare dalle foto seguenti...
  ...
  Particolare delle rondelle....
  
Questo è il risultato finale.

In rosso sono evidenziati i rivetti che reggono ancorato il portatarga al parafango.

In blu, invece, è evidenziato del silicone, che ho messo, affinchè, la targa non vibri e/o si perda, a causa della rottura accidentale dei rivetti.
 
   Posizionata la targa, fate una leggera pressione, affinchè il silicone si espanda omogeneamente, dopodichè, potete fissarla con i rivetti.

Anche qui, ho adoperato delle rondelle (solo posteriormente), costruite artigianalmente...come potete notare dalle foto seguenti...

FATE ATTENZIONE CHE LA TARGA SIA MONTATA DRITTA
   La foto mostra il retro del parafango/portatarga ed in rosso sono evidenziati i rivetti con le rondelle, mentre in blu, ho leggermente schiacciato il silicone che fuoriusciva, così da andare a creare una sorta di ancoraggio...
  
...Questo che vedete è un particolare del rivetto + rondella che blocca la targa
 
  Questo è il risultato finale...